Tra i motivi di orgoglio della mia attività desidero ricordare i seguenti:

- per prima ho portato io in Italia il Cane da Pastore dell’Asia Centrale funzionale, ovvero quello corretto per sia per morfologia che per carattere.

- per prima ho portato un cane con affisso Kara-Kele (affisso antenato degli odierni “puri turkmeni” in Italia).

- per prima ho portato documentazione scritta, fotografica e filmata, realizzata sui pascoli del Tagikistan e relativa a questi cani (selezionati per morfologia e carattere dalla Natura)

- per prima ho portato cani aborigeni dai pascoli del Tagikistan - sono sempre presente ai test di carattere ed ai seminari in Italia e all’estero.

- sono consapevole di aver diffuso la passione e l’amore per questa razza in Italia e in Europa.

Tutti gli amanti del Cane da Pastore dell’Asia Centrale sono i benvenuti.

*

Tipicità di un asia centrale deve andare a pari passo dentro (carattere) e fuori (aspetto):
l'istinto alla guardia di un asia centrale è più completo nei cani da gregge nomade, lo confermano le ricerche eseguite su questi cani da professori, biologi e cinologi che hanno studiato questa razza per decenni nella patria e fuori negli allevamenti, classificandola in quattro gruppi:
1. cane da gregge nomade(cane completo originario): caratterizzato da aggressività intraspecifica (difende da cani estranei) e aggressività interspecifica (difende da predatori e dall'uomo)
2. cane da guardia: aggressività intraspecifica e interspecifica
3. cane da combattimento: aggressività intraspecifica, con l'uomo è socievole
4. cane da show: è socievole con tutti e amico di tutti.

NOI ALLEVIAMO CANI COMPLETI (quelli più vicini all'aborigeno da gregge nomade)

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Dire che tutti i cani attorno al gregge in Asia Centrale sono asia centrale e uguale come sostenere che tutti i cani sui ring dei combattimenti con coda e orecchie mozzate sono asia centrale, o ancora tutti i cani sui ring delle expo sono asia centrale, oggi sappiamo bene che non è così.

L'asia centrale per essere tale deve avere le caratteristiche morfologiche e caratteriali, descritte migliaia di volte, anche su questo forum. Chi si ostina a dire contrario lo fa solo per proprio interesse commerciale, o per ignoranza, ma quella non è scusabile visto che le informazioni ci sono e tante.

Nei paesi d'origine ci sono diverse persone che per soldi vendono cani di qualsiasi tipo come aborigeni. Le operazioni commerciali si svolgono ugualmente qua (in Italia) e là, da anni succede, per questo bisogna capire di cani e affidarsi alle fonti sicure. (28-01-2011)

Prima delle migrazioni dei popoli russi nelle terre dell'Asia Centrale, i cani da lavoro sul gregge venivano chiamati nelle lingue turche "it" e, in Tagikistan, "sag". Il significato di queste due parole era uguale: "cane". Con il termine "tazy" – che secondo una prima ricerca linguistica significa arabo (aggettivo), veniva invece individuato il levriero autoctono (dell’Asia Centrale). Il cani portati al seguito dai coloni russi, riproducendosi, hanno incrementato considerevolmente il loro numero, al punto che i popoli dell'Asia Centrale hanno iniziato a chiamarli "saghi urusi", per distinguerli dai cani aborigeni, che invece chiamavano "saghi tagiki" o "chuponi it" - cane del pastore, oppure "saghi tazy" – levriero tazy. Tobet, Sarkandzhik, Torbuz, Tortkoz, Chorchashma, Alabay, Dakhmarda erano i nomi dei cani importati in Russia dall'Asia Centrale, nomi che spesso descrivevano il colore del mantello. Se leggete i scritti di Bogoljubskij (1927) o Mazovier (1935 in poi), non troverete mai questi nomi come distinzione della razza, troverete "it" / "sag" e tazy.

Una successiva ricerca linguistica condotta dai Russi ha rilevato che la parola “tazy” ha significati differenti, per non dire opposti, a seconda che venga considerata nel contesto del lessico tagiko oppure in quello arabo.

Nel primo caso, come accennato, la collettività tagika individuava l’aggettivo “arabo”; al contrario, presso la comunità araba dal X secolo, la parola “tazy” individuava “tutto ciò che non era arabo”. Al momento in cui scriviamo, siamo ancora in attesa di approfondimenti e conferme da parte dei ricercatori su entrambi i fronti, ricercatori che sono accomunati dalla passione per la razza del Cane da Pastore dell’Asia Centrale.

Risposta del dott. Alikhon Latifi in merito alle fandonie riguardanti gli incroci tra asia aborigeni tagiki e tazy (levriero dell'Asia Centrale):
Luiza, da noi in Tagikistan non c'è steppa. I Tazy sono un privilegio, quindi sono conservati in purezza, non venivano mai incrociati con i cani da gregge. Inoltre, da noi sono praticamente scomparsi dopo la migrazione del 1917 in Afganistan. Un tazy non può montare una femmina nel branco che è di guardia ad un gregge, non è in grado di scontrarsi con quei cani, non ne è all'altezza fisicamente. Il contrario sarebbe stato possibile (cioè, che un maschio di asia montasse una femmina di tazy), ma come ti ho scritto sopra, i tazy venivano allevati in purezza e al giorno d'oggi, qui da noi, sono quasi scomparsi.
Certo si trovano incroci nei greggi, ma come eccezione molto rara e muoiono rapidamente, non riuscendo sostenere la vita del cane da gregge.(21-08-2010)

Il padrone ideale dell'Asia deve essere autorevole ma non autoritario, nel senso che deve essere deciso ma mai nervoso e violento, perchè perderebbe subito fiducia come guida e potrebbe, a seconda del soggetto, schiacciarlo emotivamente in modo irrecuperabile.
La guida deve sempre meritare la fiducia e la collaborazione dei suoi componenti del branco, in riferimento nei branchi di lupi il capo che si dimostra vessatorio e dittatore, appena ha un cedimento viene assalito da tutti i componenti, anche quelli di rango più inferiore ed inesorabilmente allontanato e condannato.
(30-07-2010)

Il cane da pastore dell'Asia Centrale è un cane bello e chiunque affermi il contrario non ne ha mai posseduto uno o non conosce questa razza. L'Asia non assomiglia a nessun’altra razza, a meno che non sia incrociato con quella.
Si tratta di una razza primitiva (sviluppatasi in quasi assenza dell'intervento umano) dove la molteplicità dei tipi è indispensabile, ma dobbiamo saper riconoscere i cani buoni da quelli solo decantati tali; sfortunatamente l’Italia da un lato è diventata la discarica dei paesi dell'Est, dall’altro si è “popolata” di falsi profeti. Per conoscere a fondo questa razza e per preservarla dalle conseguenze della mera attività commerciale, lavoriamo da anni costantemente a stretto contatto con gli studiosi e gli specialisti del Cane da Pastore dell’Asia Centrale e con scienziati ed appassionati dei Paesi d'origine.
Fatti, non parole. (14-07-2010)

Il cane di razza deve possedere e trasmettere ai propri figli le caratteristiche morfologiche e caratteriali della razza.

Se osserviamo attentamente i materiali provenienti dalle spedizioni in Tagikistan, appare evidente che i cani che lavorano nei greggi hanno certi tratti identici, come assenza di stop, fronte piatta, orecchie attaccate basse, muso che si inserisce nel cranio in modo fluido, senza scatti. A centinaia e migliaia di chilometri di distanza si possono trovare i cani identici per nulla parenti. "Il tipo" è marcato nella relazione "nonna-figlia-nipote", che nell'allevamento moderno spesso sembrano tre soggetti appartenenti ad altrettante razze diverse.

Ritengo che un Asia debba racchiudere in sé tutte le caratteristiche tipiche della sua razza, ovvero sia morfologiche che caratteriali. Un Asia non è solo la testa, ma anche il suo contenuto, non solo un corpo corretto, ma anche le proporzioni; se guardo madre e figlia, devo riscontrare angolature simili, trasversali simili, ossa lunghe paragonabili. Questo è mantenere la razza, imparando dai pastori che la morfologia è determinante. La costruzione morfologica è strettamente legata al tipo di lavoro quale cane deve svolgere e alle condizioni di vita (clima, latitudine, cibo). I pastori nomadi tagiki raccontano che gli incroci non sono sufficientemente resistenti al lavoro a loro richiesto (da millenni) e la Natura li elimina.(31-05-2010)

 

03-08-2007 Conferenza di Farida I. Bolkunova svoltasi a Kijev (Ucraina) 28 luglio 2007

 

Quando in Bulgaria hanno presentato la loro razza di cani da pastore autoctona, hanno organizzato una expo - controllo della qualità e hanno invitato i vecchi pastori, come garanti della purezza, dando loro il compito di scegliere i cani che assomigliavano di più a quelli che da sempre hanno lavorato con loro.
Purtroppo nessuno ha mai fatto questo per il cane da pastore dell'Asia Centrale (a parte una expo organizzata nel 1993 in Ucraina, dove è stato proclamato come migliore soggetto AKGUSH e dove a dare il giudizio erano i migliori allevatori e giudici esperti di razza provenienti dalla Russia, Turkmenistan, Ucraina) e nemmeno per il cane da pastore del Caucaso.
E questo si vede nei ring.

Foto di Nikolai, proprietario dell'allevamento di cani da pastore dell'Asia Centrale www.martenbg.com (19-05-2007)

ALABAJ YUL-ELBARS, owner Fadin (Siberia) - stimato esperto/allevatore di razza

nella foto il figlio di GICH UIMOK. Questo cane è nello stesso tipo del nostro HAZAR. GICH UIMOK è bisnonno di Ak Nukker HAZAR ed è stato importato in Siberia dalla famosa allevatrice/giudice Larisa Kononienko.

Ak Nukker HAZAR

pagina con le foto dei figli di HAZAR

 

maschio aborigeno, nello stesso tipo di HAZAR, non imparentato

Ak Nukker HAZAR

Teste del cane da pastore dell'Asia Centrale. Tutte hanno le linee fluide: lo stop appena marcato e passaggio cranio-facciale fluido.

Inserito 09-11-2006

Tipi di testa:

Dal numero 1 al 5 - testa corretta

6 - muso troppo corto; 7 - muso troppo a punta; 8 - muso stretto; 9 - muso stretto e leggero, occhi troppo vicini; 10 - testa troppo da mastif, muso troppo corto; 11 - testa troppo lunga; 12 - testa sottile e leggera, da levriero

Bibliografia: A. Vlasenko e CP "Denis" Tashkent - Uzbekistan 1992

TESTE dei nostri cani

FARUH

DESHA GOR

tipo perfetto secondo l'esperto Revaz Khomasuridze; la storica della razza, giudice Tatiana Ivanova, l'ha giudicata un esemplare di riferimento per la stesura dello standard

HAZAR

testa perfetta secondo l'esperto Revaz Khomasuridze

HANTAU

UKHTA e DONA

Taglia e peso

La tendenza di aumentare l'altezza al garrese del cane da pastore dell'Asia Centrale è irrefrenabile tra allevatori moderni, e questo va a discapito delle proporzioni. Esempio: prendiamo un cane di 75cm al garrese e 65kg, se aumentiamo altezza del 10%, per mantenere le proporzioni il cane di 82,5 cm al garrese dovrebbe pesare 86kg; se invece aumentiamo del 10 % altezza di un cane che pesa 75 kg, come risultato dovremmo avere un cane di 82,5cm e circa 100kg di peso*!!!

*peso si riferisce ad un cane in condizione fisica da lavoro

A sinistra il pastore del Caucaso e destra il pastore dell'Asia Centrale

foto ricevuta grazie alla cortesia del Sig. Waldemar Szykiedans

Tavole anatomiche del cane da pastore dell'Asia Centrale

Osservando il cane libero, non posizionato in stazione (posizione da expo)

ricevute grazie alla cortesia della Sig.ra Justyna Jachimczyk

Appiombi posteriori del cane da pastore dell'Asia Centrale: A - posizione corretta; B - garretto vaccino; C - garretto cagnolo

Tutti i nostri cani hanno la posizione corretta.

Appiombi anteriori del cane da pastore dell'Asia Centrale: A - posizione corretta con la cassa toracica sviluppata in modo corretto; B - posizione errata dovuta ai gomiti liberi e cassa toracica "a botte" non tipica per l'Asia Centrale; C - posizione errata con gomiti avvicinati e scatola toracica sottosviluppata (piatta) - zampe anteriori non in appiombo; molti cani con questa posizione delle arti visti di fianco non hanno petto a causa dell'angolatura scorretta della spalla - fate attenzione alle zampe anteriori non meno che a qulle posteriori.

Tutti i nostri cani hanno la posizione "A"

1 - spalla con angolatura corretta per il cane da pastore dell'Asia Centrale con il petto ben pronuciato; 2 - angolatura scorretta, petto piatto; diffetto grave che si trasmette alla prole.

Tutti i nostri cani hanno la spalla con angolatura corretta e petto ben pronunciato

Zampe anteriori: 1 - posizione tipica per il cane da pastore dell'Asia Centrale; 2 - posizione stretta, segno di sottosviluppo della cassa toracica e di altri problemi morfologici; 3 - posizione errata con polsi ravvicinati e scatola toracica sottosviluppata - zampe anteriori non in appiombo - segno di problemi morfologici; 4 - gomiti liberi, cassa toracica "a botte" - non tipica per il cane da pastore dell'Asia Centrale, segno di incrocio con altre razze

Tutti i nostri cani hanno la posizione "1"

Come dovrebbe essere costruito un cane da pastore dell'Asia Centrale?

ARCHI maschio importato dal Turkmenistan, figlio di AKGUSH e AK GYZ, nato nel 1991. Proprietario Irina Golikova Allevamento Vyshevolockiy.

Descrizione del cane.
corretta e tipica per la razza l'impostazione degli arti posteriori (una rarità ai giorni nostri, le foto di Archi dovrebbero essere pubblicate nei testi di formazione per i giudici e gli allevatori); corretta impostazione della angolatura posteriore, indispensabile per lo svolgimento del lavoro per il quale è nato il cane da pastore dell'Asia Centrale; eccellenti proporzioni, tronco corretto, eccellente linea dorsale; corrette linee della testa; maschio costruito in modo ideale; piccoli difetti: muso non abbastanza riempito sotto agli occhi, l'anteriore all'altezza del metacarpo troppo dritto, dovrebbe essere leggermente flesso. Tradotto da Luiza Conti

Questo cane è un avo dei nostri: DESHA GOR, DAIKASH HEP, EKEMEN Karanuker, GARABASH Karanuker e sue sorelle, RAKESH Karanuker e suoi fratelli, ALLANEME Karanuker e suoi fratelli, IUREKLI Karanuekr e suoi fratelli, BARGUT Karanuker e suoi fratelli.

Inserito 21 settembre 2006

Caratteristiche dei cani appartenenti al gruppo “iraniano” del cane da pastore dell’Asia Centrale.

Da questo gruppo derivano i nostri cani.
Presentano testa dalle linee rettangolari con cranio alto e largo; vista dal davanti, dall’alto e di fianco la testa assomiglia a quella dell'orso bianco. Lo stop è quasi assente, il cragno è largo e piatto. Le arcate sopraccigliari sono moderatamente sviluppate. La testa vista di fianco ha profilo lineare dall’osso occipitale al tartufo; da questo profilo le arcate sopraccigliari non sporgono. Gli zigomi non sono sporgenti. La testa vista dall’alto non presenta scatti nel passaggio da cranio a muso. Il muso, potente e largo, quasi non si restringe verso tartufo ed è ben riempito sotto agli occhi.
Le labbra sono spesse, grezze e pendenti. Il labbro superiore, visto di fianco, é rettangolare o leggermente arrotondato e copre le commessure. Occhi di medie dimensioni, molto espressivi e ben distanziati.
Pelo lucido, grezzo al tatto, uniformemente steso sul corpo e lungo circa 4 cm; sul collo, sulle spalle e sui fianchi misura circa 6 cm., mentre è corto sulla testa e sugli arti.
Descrizione del mantello: pulito, tinta unita o tigrato, con zampe, muso e petto bianchi o panna; unicolore; bianco pezzato sabbia fino al rossiccio; nero; grigio; bianco. Il marrone - grigio (doppio colore del pelo, ad es. sabbia) per questo gruppo non è tipico.

Caratteristiche dei cani appartenenti al gruppo Iraniano.
Disegno e foto n. 6. E' il cane dei pastori nomadi Turkmeno con indice del formato: 110-112; nel disegno e foto n.7 è rappresentato il "Nuratyniec" – dal nome della regione montuosa Nuratau in Uzbekistan – è il cane più grosso tra i pastori dell’Asia Centrale. L'altezza dei maschi non è inferiore a 70cm, quella delle femmine a 65cm. La lunghezza delle zampe anteriori fino al gomito non deve superare il 52% dell’altezza al garrese. Indice del formato: 100-104.
Disegno e foto n. 8: Ovcharka Turkmeno, Indice del formato 100-105. Questo tipo è sempre vigile e pronto al lavoro senza distinzione rispetto al dì o alla notte.
Disegno e foto n. 9: Ovcharka del Nord Uzbekistan dalla costruzione più leggera.
I cani della nostra selezione sono nel tipo rappresentato dai disegni e e dalle foto n. 7 e 8.

Bibliografia: A. Vlasenko e CP "Denis" Tashkent - Uzbekistan 1992

Noi alleviamo cani con tutte le caratteristiche del cane aborigeno, per noi è l'unica strada giusta, perché su questo cane sono nate le legende. Come ha detto il "padre" del bullterrier RAYMOND H. OPPENHEIMER, kennel Ormandy: nella selezione devi fare attenzione alla testa prima di tutto, altrimenti quando te ne accorgerai sarà troppo tardi. Per noi Asia Centrale è "la testa" dentro e fuori; paragonate le teste dei nostri cani con quelle dei cani aborigeni, sia storici che odierni.

 

KARAGYOZ, il maschio aborigeno di proprieta del Sig. Gorohov, è il cane con la miglior testa da pastore dell'Asia Centrale mai vista dagli esperti e dagli allevatori Russi, Europei e provenienti dai paesi originari della razza. Di sotto le teste dei cani nati da noi. (23-04-2006)

DAHANA (MACIEK X HANTAU)

DAHANA (MACIEK X HANTAU)

 

ALLANEME (MACIEK X DESHA GOR)

GYZYL (DAIKASH HEP X BERGUL)

GYZYL (DAIKASH HEP X BERGUL)

I veri appassionati del pastore dell'Asia Centrale non lavorano in funzione delle esposizioni, ma per mantenere il carattere orginario e completo di questa razza e la sua morfologia.