Selezione amatoriale del cane da pastore dell'Asia Centrale funzionale
di Luiza Dagmara Matusik
- Il nostro logo è nato insieme all'idea di occuparmi della selezione del cane da pastore dell'Asia Centrale e rappresenta la mia dedizione, la mia passione e lo studio approfondito.
L'ho scelto consapevolmente: sullo sfondo è rappresentato il calco dell'ornamento realizzato sulla coppa d'argento ritrovata in Afganistan e datata IV millennio a.C., raffigurante 9 cani dei pastori nomadi, i pastori e il padrone del gregge; in primo piano ho posto l'affisso KARANUKER che in lingua turkmena significa "Cavaliere nero".
Ma Cavaliere Nero - Czarny Rycerz - ha un riscontro anche nella storia del mio Paese, la Polonia, e rappresenta l'onestà, la serietà e la verità.
- Abbiamo iniziato la nostra selezione con soggetti provienienti da quegli allevamenti russi storici, che hanno saputo allevare nel rispetto di tutte le caratteristiche del cane da pastore dell'Asia Centrale, senza cedere alle richieste delle mode del momento, ma facendo spesso ricorso a cani aborigeni. Infatti nel pedigree di ogni nostro riproduttore compaiono numerosi cani campioni di bellezza e di lavoro, che confermano la qualità di intere linee di sangue.
- Noi continuiamo questo lavoro mettendo tutte le nostre forze per mantenere stessa qualità.
- Dal 2008 ritorniamo alle origini: tramite monte e nuovi acquisti lavoriamo con cani nativi turkmeni e nativi tagiki. Da noi potrete vedere dal vivo questi cani, cani autentici.
- Siamo a proporvi cani da lavoro che non vengono addestrati fin da cuccioli per "fare colpo" sull'acquirente, noi preserviamo questo cane - unico nel suo genere - dalla cinofilia moderna, mantenendo tutte le sue caratteristiche.
- Abbiamo cultura e attività diverse dagli allevatori e rispettiamo la Natura che non è migliorabile.
Selezione Karanuker
Allevatori è un insieme di persone che si differenziano per temperamento, per livello culturale, per modo di capire etica e per onestà. Sono tutti diversi, per cui non si possono paragonare; al contrario, bisogna valutare i loro cani e non la loro abilità a vendere o a vendersi.
Sono nata con i cani, ho sempre cercato la loro compagnia; quando ero alle elementari passavo interi pomeriggi dal veterinario statale del quartiere, per fortuna che mi teneva... forse capiva la mia passione. Grazie Robert.
Mi sono trasferita in Italia, lasciando i cani con i miei genitori perché non mi era possibile portarli con me. Poi il matrimonio e la nascita della primogenita e finalmente l'acquisto della casa con giardino. Ora dovevo solo convincere mio marito che ci serve un cane...
Abitavamo 17 km a nord di Rimini, a Savignano sul Rubicone, in una zona residenziale di villette a schiera e la nostra recinzione era alta solo un metro e mezzo, chiunque poteva far avvicinare mia figlia di 12 mesi alla rete e poi distendere il braccio per afferrarla e portarla via: questo argomento è stato sufficiente a convincere mio marito a darmi l'OK.
Così ho chiamato il mio "vecchio" veterinario Robert e gli ho prospettato la mia situazione: abito in Italia per cui il cane deve sopportare questo clima, desidero un cane che non necessiti di cure particolari del pelo (avevo un terranova prima di venire in Italia), un cane da guardia vero, ma nello stesso tempo caratterialmente stabile da poter essere lasciato con mia figlia in giardino.
La sua risposta è stata lapidaria: cercati un cane da pastore dell'Asia Centrale, è l'unica razza che risponde alle tue richieste.
Così dopo un anno di ricerche fatte di telefonate in Russia e Polonia e di fotografie inviate per posta "ordinaria", sono arrivati a casa nostra Desha Gor e Daikash Hep, nati 400 km a nord di Mosca il 17-10-2001, da linee di sangue vecchie discendenti dai cani nativi, ma nello stesso tempo belli come i migliori cani da show.
Sono stata fortunata, lo ammetto: questi due cani riunivano in loro tutte le caratteristiche della razza, solidi e pericolosissimi per gli intrusi; non avevo mai visto prima cani così forti caratterialmente, di nessuna razza, nemmeno i grigioni (come quelli DDR) o i rottweiler che frequentavo quotidianamente negli anni 80-90 in Polonia non valevano nemmeno la metà, in questo senso!
Questa differenza con tutte le altre razze mi ha portato all'idea di iniziare ad allevarli, così a dicembre 2002 mio marito mi ha comprato altri 7 cani, e ci siamo trasferiti a Cereseto (PR).
La prima cucciolata è arrivata in dicembre 2003 ed era di quattro femmine: Gurgun, Gyzyl, Gor e Garabash da Daikash Hep e Berendey Bergul.
Ho studiato incessantemente la razza, e continuo a farlo ancora oggi e dopo tutti questi anni posso affermare di aver lavorato con l'obiettivo di mantenere tutte le caratteristiche del cane da pastore dell'Asia Centrale, considerandone tutte le qualità nella loro completezza, evitando la trappola delle selezioni "per morfologia" oppure "per carattere", perché sono caratteristiche inseparabili: se ne manca una, l'altra non c'è! (non solo per una o due caratteristiche).
Con orgoglio affermo di avere cani con 4 generazioni nate da me, sui quali diversi allevatori – italiani e stranieri – basano le loro selezioni!
Ho valutato accuratamente ogni singolo soggetto deputato alla riproduzione – scegliendo sempre i migliori a disposizione, ho operato rinsanguamenti con cani aborigeni.
Con i miei cani ho partecipato in tutta Europa ad esposizioni, seminari e raduni sulla razza che sto promuovendo dal 2001, senza mai cedere alle mode (nel 2004 – con diversi anni di anticipo – ho fatto nascere cani bianchi tanto richiesti oggi, con morfologia da show mantenendo carattere originario (da guardia) - una di loro era Ak Biagul Karanuker di Daniele Prosperi.
Non mi sono mai accontentata di nulla che non fosse il meglio, perché la seconda scelta non è mai abbastanza. (marzo 2012)
Selection of Central Asia Shepherd Dog
as for character and morphology; carefully chosen breeding, native parties, puppies born and brought up in a family contest. Passion for the breed above all. Parliamo italiano, we speak english, nous parlons francais, govorim po russki, mowimy po polsku.